Impavido. Sprezzante. Eroico. L'Homo Arcoris ieri (30 Marzo 2011) a Lampedusa annuncia il suo ennesimo miracolo: "in 48-60 ore l'isola tornerà ad essere abitata solo dai lampedusani".
Messo a punto il suo piano, con l'ausilio del fido ministro Tremonti, trova i mezzi (li avranno per caso girati dai conti dell'Istruzione? Chissà...) per risolvere l'emergenza che da settimane affligge gli abitanti dell'isola siciliana.
Per compiere il miracolo sei-sette navi caricano gli emigrati tunisini, pare 1.400 per volta, per portarli a Taranto e poi in altri luoghi d'ItaGlia "disposti" ad accoglierli. Per completarlo, invece, aggiunge che verrà chiesta l'isola per il premio Nobel, verrà rilanciato il turismo attraverso spot mirati su Rai e Mediaset ed infine Lampedusa sarà addirittura sede di un casinò con tanto di campo da golf, scuola ed infrastrutture sanitarie (visto che queste mancano da tempi immemori sull'isola, inviterei i lampedusani a congratularsi con gli emigrati per aver fatto compiere quest'altro miracolo).
Non è finita qui: Mr. B ha addirittura comprato una villa sull'isola per darle lustro. Questa mossa, sì, che risolleverà le magnifiche sorti di Lampedusa, contando che parte delle imposte dei cittadini andranno a coprire i costi delle ronde a cadenza oraria, 24 ore su 24.
Gli emigrati in queste ore lasciano Lampedusa in direzione di mete che per loro nemmeno esistono, ma questo secondo l'astuto politico d'affari risolverà l'emergenza? Forse non si rende conto che la notte non porta solo consiglio a Lampedusa....
L.C.
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